La Famiglia

gino zenato fondatore le morette

Fondata da Gino Zenato negli anni ’60, l’azienda nasce come vivaio per la produzione di barbatelle destinate alla viticoltura. Gino fin da principio affianca a questa attività la produzione vinicola in proprio, come banco di prova diretto della sua attività di vivaista.

La famiglia

Tre generazioni tra storia e futuro

cantina le morette

Fondata da Gino Zenato negli anni ’60, l’azienda nasce come vivaio per la produzione di barbatelle destinate alla viticoltura. Gino fin da principio affianca a questa attività la produzione vinicola in proprio, come banco di prova diretto della sua attività di vivaista.

Nel 1981 la gestione passa al figlio Valerio il quale arricchisce la produzione con vini di valore, da subito caratterizzati da una forte personalità. Ottiene così i primi riconoscimenti e avvia definitivamente l’azienda sulla strada della produzione vitivinicola di qualità. I suoi vini si caratterizzano per la marcata mineralità e struttura, e dalla forte identità delle radici vivaistiche. Caratteristiche tipiche del territorio, interpretate secondo uno stile elegante e raffinato.

Fabio e Paolo, la terza generazione di viticoltori, affiancano Valerio nella conduzione dell’Azienda e continuano oggi la tradizione familiare con lo stesso entusiasmo del nonno, proiettati verso un futuro pieno di nuove sfide e nuovi mercati. L’azienda oggi sviluppa diversi terreni nelle zone di Peschiera, Desenzano e Pozzolengo. Trova le sue origini in solide radici famigliari.

Le Morette è ora considerata una delle cantine storiche della Lugana DOC, date le sue origini radicate nel territorio da oltre sessant’anni. La nuova cantina, inaugurata 10 anni fa, oggi è prossima a un ampliamento per dare giusto spazio alla nuova linea di imbottigliamento di cui l’azienda si è dotata nel corso del 2021, a testimonianza di una cantina rivolta verso l’innovazione e l’efficienza produttiva con l’obiettivo della massima espressione autentica del territorio.

Le persone oggi

La nostra storia

1960
Il vivaio

La nostra storia comincia nel 1960 quando Gino Zenato avvia a San Benedetto di Lugana il vivaio per la produzione di barbatelle. Pioniere in Italia in questa attività, nel suo vivaio Gino si occupa di piantare e seguire passo a passo, per così dire, i germogli gemmiferi di giovani piante che, messi a dimora nel terreno, sviluppano nel tempo le radici, la cosiddetta “barba” da cui prendono il nome le giovani piante, cioè “barbatelle di vite”.

1967
La DOC Lugana

Nel primo anno in cui viene istituita la DOC Lugana, Gino Zenato intensifica l’impegno nella ricerca e sperimentazione, coltivando i vigneti con le barbatelle del suo vivaio.

1981
L'attività vitivinicola di qualità
La vocazione si trasmette al figlio Valerio che, dopo aver maturato esperienza nel vigneto, ne continua l’opera e si concentra sulla produzione di vini di alta gamma dalla spiccata personalità e riconoscibilità.
1985
I vigneti in San Benedetto di Lugana

Ampliamento degli ettari vitati da 3,5 a 6,5 sulle sponde del Laghetto del Frassino, in San Benedetto di Lugana.

1990

Ulteriore ampliamento degli ettari vitati a 10,5.

1995
Gli ettari vitati da 10,5 vengono ampliati a 13,5.
2000
La terza generazione di viticoltori
Fabio e Paolo nel corso degli studi iniziano ad affiancare Valerio nella gestione dell’azienda. Paolo si dedica alla vigna e alla cantina; Fabio spende parte dell’anno viaggiando in Italia e nel mondo per promuovere personalmente i vini mentre nei mesi decisivi per la vendemmia è stabilmente presente in azienda per contribuire a delineare le importanti scelte che caratterizzano questo periodo dell’anno.
Consolidamento sul mercato domestico
Con la terza generazione inizia il consolidamento della rete di vendita in Italia e primi passi sui mercati esteri, Germania principalmente.
2001
Ampliamento degli ettari vitati da 13,5 a 19.
2005
L'impegno nella ricerca
Approfondimenti e ricerca sul vitigno autoctono vedono coinvolti Fabio e Paolo in collaborazione con la Facoltà di Scienze Agrarie e Viticoltura dell’Università di Milano in stretta sinergia con il Consorzio del Lugana.
2006
Ampliamento degli ettari vitati da 19 a 24.
2008
I vigneti di Lazise

L’azienda si espande nel comune di Lazise, acquistando vigneti per la produzione del Bardolino Classico. Il territorio dell’azienda arriva a 29 ettari vitati.

La moretta come simbolo aziendale

La famosa anatra tuffatrice che connota l’ambiente del Laghetto del Frassino viene scelta come simbolo aziendale per avvalorare il legame con il territorio.

2009
I vigneti in Desenzano

L’espansione del territorio vitato continua con l’aggiunta di ulteriori 12 ettari in territorio lombardo, superando così i 40 ettari nei comuni di Desenzano e Pozzolengo.

2010
Inizio del percorso di internazionalizzazione
Fabio Zenato inizia il vero e proprio processo di internazionalizzazione dell’azienda espandendosi nei mercati europei meno vicini all’Italia e mettendo le basi per mercati oltreoceano.
2011
Lugana DOC riserva
La nostra prima annata di Lugana DOC Riserva, che coincide con l’istituzione della tipologia Riserva Lugana DOC da parte del Consorzio del Lugana. Un progetto al quale l’azienda ha creduto sin dall’inizio contribuendo anche alla fase di ricerca degli stili più interessanti e ad attuare micro vinificazioni, da cui poi ha preso consistenza il progetto Lugana Riserva.
Il laghetto del Frassino viene riconosciuto Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO per il sito palafitticolo.
2013
La nuova cantina
Inaugurazione della nuova sede dell’azienda Le Morette, perfetta combinazione di modernità e tradizione, progettata secondo principi di sostenibilità e di rispetto del territorio.
2014
Ulteriori 9 ettari vengono aggiunti alla superficie vitata dell’azienda.
2018-2019
Consolidamento sui mercati esteri
Fabio Zenato e il team continuano con entusiasmo il processo di internazionalizzazione spingendosi negli Stati Uniti e in Asia, raggiungendo il traguardo di 25 Paesi. L’obiettivo di questo decennio è portare il Lugana e il nome Le Morette in tutto il mondo.
2022
Selezioni clonali

Si conclude il progetto congiunto dell’azienda con il Consorzio che ha portato alla selezione di tre nuovi cloni del vitigno Turbiana che meglio rappresentano le caratteristiche di tipicità del vitigno. In tali ambiti ci si è valsi della fondamentale esperienza maturata in oltre cinquant’anni di osservazione del comportamento del vitigno nelle sue diverse fasi di crescita, sviluppo e maturazione fino a livelli avanzati di età.

Oggi
Continua l’impegno quotidiano di Fabio e Paolo Zenato nella ricerca e nella produzione di vini di pregio, autentici, vera espressione dell’identità delle uve e del territorio, assicurando valore aggiunto all’attività aziendale.